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Che differenza c’è tra sauna e bagno turco?

BY: Mirco Falconi / 0 COMMENTS / CATEGORIES: resort, spa, terme

Qual è la differenza tra sauna e bagno turco e quali sono i benefici che apportano al corpo e alla mente? Potrebbero sembrarti la stessa cosa ma entrambi agiscono in maniera differente sul nostro corpo.

Massaggi, docce emozionali o spa sono tutte valide alternative per rilassarsi. Sia il bagno turco che la sauna si basano principalmente sullo sfruttamento del calore a vantaggio del corpo. Le differenze si notano principalmente nel tipo di ambiente, nella temperatura, nella fonte radiante e nel livello di umidità della stanza.

La sauna di origine finlandese è una stanza rivestita principalmente da legno di pino (o altri tipi di legno non trattati). Al suo interno sono collocate più panche anch’esse rivestite in legno nordico. La temperatura della sauna perfetta è tra gli 80 e 90 gradi e deve essere costantemente monitorata da un termostato per motivi di sicurezza.

Il calore viene generato da una stufa da 3 o 6 kw a seconda della dimensione della sauna che scaldano delle pietre laviche. Una grande differenza tra sauna e bagno turco sta nell’ambiente: nella sauna l’aria è molto secca ed i livelli di umidità non superano mai il 18%-20%; nel bagno turco, invece, l’umidità arriva al 100%. Il tempo di permanenza consigliato è di un massimo di 20 minuti. Inoltre, a causa dell’elevata sudorazione, è importante fare una doccia prima e dopo entrare nella sauna e bere acqua per reintegrare i sali minerali al termine della seduta.

Il bagno turco , conosciuto anche come hammam, ha origini mediterranee. Questo avviene in una stanza rivestita solitamente in gres, mattonelle di mosaico. La temperatura al suo interno è regolata tra i 35 ed i 50 gradi e l’umidità può arrivare al 95%. Qui il calore si diffonde in tutto l’ambiente tramite apposite bocchette che permettono al vapore di propagarsi nella stanza dal basso verso l’alto.

Quali sono i benefici di sauna e bagno turco?

Bagno turco e sauna sono noti per i benefici che apportano a corpo e mente.

  • Entrambi sono perfetti per rilassarsi e diminuire lo stress. I vapori ed il calore contribuiscono a liberare la mente con effetti benefici anche su ansia, stress e qualità del sonno.
  • La sauna o il bagno turco per dimagrire sono importanti. In particolar modo per il dimagrimento è preferibile fare una sauna la quale, attraverso l’aumento della frequenza cardiaca, permette di bruciare fino a 300 calorie, corrispondenti a quelle che bruceresti in circa un’ora di camminata.
  • Sauna e bagno turco permettono di depurare l’organismo. Attraverso il sudore si favorisce l’eliminazione delle tossine, dei radicali liberi e si eliminano i metalli pesanti. Per lo stesso motivo entrambi agiscono positivamente anche sulla pulizia della pelle. Infatti, dopo la sauna o dopo il bagno turco, scrub e maschere per la pulizia della pelle amplificano i loro effetti.
  • Sauna o bagno turco dopo la palestra vanno bene? Entrambi sono ottimi

per aiutare il corpo nello smaltimento dell’acido lattico, aiuta ad alleviare le microlesioni muscolari grazie anche alla dilatazione dei vasi sanguigni.

  • Entrambi garantiscono un significativo rafforzamento del sistema immunitario, grazie all’espulsione dei batteri che causano le infiammazioni.
  • Altro beneficio è rappresentato dal miglioramento della circolazione e della respirazione.

Per la Sinusite è meglio la sauna o bagno turco?

Entrambi favoriscono la respirazione, ma se soffri di sinusite, meglio rivolgersi ad un medico per capire il metodo migliore per contrastare l’infiammazione.

Quali sono le controindicazioni di SAUNA E BAGNO TURCO?

In particolare è sconsigliato utilizzarli quando:

  • Ci si trova in uno stato interessante in attesa di un bambino.
  • Si è in età particolari come quella dello sviluppo.
  • Si hanno patologie cardiache.
  • In presenza di  varici oppure altre infiammazioni cutanee.
  • Si soffre di pressione alta o di pressione bassa.
  • Durante il ciclo mestruale.

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Pulitore per piscine quale scegliere?

BY: Mirco Falconi / 0 COMMENTS / CATEGORIES: piscine, pulitori, terme

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I robot per piscina permettono di pulire la vostra piscina da sporcizie di ogni genere del fondo e delle pareti di piscine fuori terra o interrate. I pulitori sono dotati di un motore interno, dotati di cingoli in gomma per la camminare sul fondo o pareti dela nostra piscina con telo o mattonelle, 2 filtri, spugne rotanti ad elevata capacità pulente.  Sono disponibili in vari modelli a seconda della grandezza della Vostra piscina.

I pulitori per piscina possono comodamente pulire fondo e pareti della Vostra piccola piscina 2×2 fino a piscine olimpiche di 50×25 metri

Aqvam da anni promuove i robot Dolphin, azienda leader del mercato mondiale da oltre 30 anni; la ditta garantisce un perfetto funzionamento, affidabilità ed assistenza nel tempo per qualsiasi inconveniente. Aqvam è in grado di consigliarti il miglior pulitore per piscine adatto alla tua piscina; consegna ed installazione gratuita in tutta Umbria Toscana Lazio Emilia Romana

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QUALI SONO I BENEFICI DELLA STANZA DEL SALE?

BY: Mirco Falconi / 0 COMMENTS / CATEGORIES: resort, spa, terme

La stanza o grotta del sale, sono ambienti ricoperti di sale marino, in cui si crea un microclima caratterizzato da temperatura e umidità costanti; realizzabili in centri benessere o anche in abitazioni private, hanno la caratteristica di avere l’assenza di allergeni patogeni oltre avere un forte potere antibatterico. Sono innumerevoli i benefici all’apparato respiratorio e pelle.

All’interno della stanza del sale, viene installata una macchina in grado di nebulizzare il sale nell’aria in modo da essere respirato e fornire all’utente, tutte le sue caratteristiche benefiche.
Una grotta di sale deve avere caratteristiche ben precise: Temperatura compresa tra i 18° e i 24°C, Assenza di sostanze inquinanti, Umidità tra il 40 e il 60%
.

Benefici respiratori: il sale nebulizzato e respirato riduce i disturbi legati all’apparato respiratorio quali mal di gola, tosse, bronchite, asma, ecc. Il sale infatti, agisce come “spazzino”: le sue polveri sono ricoperte da sostanze che, una volta respirate, aiutano il muco a risalire e abbandonare polmoni e bronchi. Stessa cosa succede per germi e batteri che in questo modo si allontanano da tonsille e faringe.
Benefici dermatologici: il sale è ricco di elementi benefici che aiutano a depurare la pelle e mantenerla limpida. Importante in caso di acne ed eczemi; frequentare sedute nelle grotte di sale risulta inoltre utile in caso di dermatiti e psoriasi.
Contro lo stress: I trattamenti nella grotta di sale sono consigliati anche per rilassarsi e combattere lo stress quotidiano in quanto il sale ha una naturale capacità di bilanciare la carica positiva dell’organismo legando ioni positivi  in eccesso a ioni negativi del sale.

Durata della seduta: Solitamente una sessione è della durata di circa 45 minuti. Secondo dei recenti studi, respirare l’aria pulita e ricca di benefici del sale aiuta a ridurre l’assunzione di antibiotici e cortisonici.

Aqvam Wellness  Pool è in grado di progettare e realizzare la tua stanza del sale personalizzata, contattaci qui

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Si risparmia ad avere la piscina con acqua salata?

BY: Mirco Falconi / 0 COMMENTS / CATEGORIES: ph, Pool, QUOTES, resort, spa, terme, Uncategorized

La risposta è si! Attraverso un semplice strumento che si chiama elettrolisi o più semplicemente “salinatori” possiamo avere l’acqua salata a casa nostra risparmiando anche sul portafoglio!
L’elettrolisi del sale producono sale naturale. Essi fanno ricorso a un campo magnetico che scinde il cloruro di sodio in sodio e cloro; nasce quindi l’ipoclorito di sodio, un disinfettante attivo che uccide batteri, funghi ed alghe delle nostre piscine.
Si tratta inoltre di un processo naturalmente reiterato, dal momento che per effetto dell’energia solare, il cloro si ritrasforma a sua volta in sale per riavviare il ciclo di elettrolisi dall’inizio.
I vantaggi del “salinatore”:
• Salute: Zero prodotti chimici, l’unica sostanza richiesta per avviare il processo è il sale, naturale.
• Risparmio: bastano 5 grammi di sale per ogni litro d’acqua per un effetto adeguato. Un risparmio notevole rispetto alle pastiglie di cloro e agli altri additivi.
• Piacere: con l’elettrolisi del sale si riduce il fastidioso odore di cloro e si ha l’acqua salata della nostra piscina più simile a quella marina.
Le piscine con acqua salata richiedono meno manutenzione rispetto a quelle con sistemi convenzionali al cloro.
Chiaro che non bisogna dimenticare il costo inziale di fornitura ed installazione di elettrolisi per gestire la piscina a sale ma si avrà un risparmio di prodotti chimici nel tempo.
Il trattamento dell’acqua attraverso il sale, diminuisce in maniera rilevante la necessità di ricorrere a prodotti chimici come il cloro granulare o pastiglie. In questo modo, l’impatto sull’ambiente e sull’uomo sarà molto più eco sostenibile.
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QUALI SONO LE NORMATIVE DA RISPETTARE PER PROGETTARE UNA PISCINA?

BY: Mirco Falconi / 0 COMMENTS / CATEGORIES: Pool, resort, spa, terme

La norma UNI 10637 e successive integrazioni, traccia le linee guide per la progettazione di una piscina e del suo impianto di filtrazione e ricircolo dell’acqua. Quasi ogni Regione ha adottato ed interpretato la norma. Non tutte le Regioni hanno interpretato la norma, è consigliabile contattarci se volete ricevere maggiori informazioni sulla normativa specifica della vostra Regione clicca qui.

Aqvam di seguito, riporta la sintesi base della norma.

Classificazione delle piscine

Innanzi tutto , dobbiamo verificare il tipo di piscina che ci è stato richiesto. Le piscine vengono divise in 4 tipologie con categorie:

Tipo A: piscine aperte al pubblico o ad un’utenza identificabile (con o senza il pagamento del biglietto di ingresso).

Categoria A1: piscine pubbliche, come quelle comunali.

Categoria A2: piscine ad uso collettivo, attività ricettive o al servizio della collettività (alberghi, agriturismi, campeggi, palestre, scuole, caserme, etc.).

Categoria A3: piscine per il gioco acquatico.

Tipo B: piscine condominiali, destinate all’uso esclusivo degli abitanti del condominio e dei loro ospiti (esclusi i condomini  fino a 4 unità abitative).

Tipo C: piscine ad uso riabilitative e curativo (collocate all’interno di strutture propedeutiche).

Tipo D: Piscine al servizio di unità abitative monofamiliare o bifamiliari – trifamiliari – quadrifamiliari.

 

Impianto di circolazione

L’immissione dell’acqua in vasca può avvenire sia dalle pareti che dal fondo, purché si garantisca l’omogeneizzazione dell’acqua stessa.

Le tubazioni della piscina di tipo A e B devono essere dimensionate in modo da avere perdite di carico ≤ di 40 mm/m per l’aspirazione e 70 mm/m per la mandata. La velocità dell’acqua di circolazione, deve essere ≤ di 1,7 m/sec. in aspirazione, tranne che per il tratto di collegamento della pompa al collettore, ≤ di 2,5 m/sec. in mandata, tranne che per il tratto di collegamento della pompa al collettore.

Sistemi di ripresa artificiale

1) Skimmer: l’impiego degli skimmers è consentito solamente nelle piscine di tipo A2 aventi una superficie ≤ 100 mq, in numero almeno di 1 skimmer ogni 20 mq, nelle piscine di tpo B con una superficie ≤ 150 mq, in numero di almeno 1 skimmer ogni 35 mq e in tutte le piscine di tipo D, dove si raccomanda almeno 1 skimmer ogni 35 mq.

1) Sfioro: lo sfioro deve estendersi per le vasche rettangolari almeno sui lati lunghi e per le forme libere almeno per il 60% del perimetro esterno della vasca. Il bordo sfioratore e le tubazioni dedicate devono smaltire nell’unità di tempo senza traboccare l’acqua di immissione, il volume massimo spostato dall’onda generata dai bagnanti stessi.

Vasca di compenso

Il volume della vasca di compenso deve essere sufficiente a mantenere il numero massimo dei bagnanti presenti in vasca (di norma 8-10% della vasca principale). La vasca di compenso deve essere accessibile, di facile pulizia e svuotabile, oltre ad avere lo scarico del troppo pieno.

Obbligatorio il reintegro prima del raggiungimento del livello minimo, per evitare lo stand-by delle pompe fino al raggiungimento del livello di marcia.

Reintegro e rinnovo dell’acqua

Le piscine di tipo A2 e B devono essere dotate di impianto di reintegro automatico e rinnovo oltre all’impianto troppopieno. Sull’impianto di reintegro e rinnovo delle piscine di tipo A e B deve essere installato un contalitri per la misurare i litri d’acqua effettivamente immessi in vasca.

Questa è solo una sintesi della Normatica UNI 10637, lo staff di Aqvam è ben lieto di aiutarti gratuitamente e senza impegno a consigliarti sul miglior impianto di trattamento acqua per la tua piscina del tuo albergo, bed and breakfast, casa vacanze, campeggio, affittacamere. Contattaci qui.

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La Storia delle Terme

BY: Mirco Falconi / 0 COMMENTS / CATEGORIES: resort, spa, terme

Le terme si svilupparono a partire dal II secolo a.C e rappresentarono uno dei principali luoghi di ritrovo e ricreativi di tutta la popolazione durante l’epoca romana.

I primi impianti termali nacquero in luoghi dotati di sorgenti naturali di acque calde o curative. Soprattutto in età imperiale, le terme divennero elemento imprescindibile delle città nell’impero, grazie al livello di tecnologia raggiunto sullo sviluppo di tecniche di riscaldamento delle acque.
Con dei focolari sotterranei si riscaldava l’acqua e diffondendo aria calda dagli ipocausti (spazi sottostanti alle pavimentazioni sospese). L’aspetto delle terme imperiali era imponente; gli ambienti erano sviluppati in successione, con all’interno una vasca di acqua fredda, Il frigidario, di forma circolare coperta a cupola a temperatura bassa, il calidario, con bacini di acqua calda. Posta tra la sala del frigidario e quella del calidario, vi era una stanza mantenuta a temperatura tiepida, il tepidario, ambiente in cui veniva mantenuto un raffreddamento artificiale. Oltre al calidario, si utilizzava anche una specie di sauna, passando repentinamente dal caldo al freddo. Le natationes erano le vasche utilizzate per le libere nuotate.

Gli impianti termali, in particolare quelli più grandi, comprendevano attorno al loro recinto una serie di attività collegate alla vita nelle terme: vari spazi accessori ospitavano la sauna, la palestra e gli spogliatoi, mentre nelle terme più sontuose e raffinate si poteva trovare spazio anche per grandi espressioni artistiche come teatri, suggestivi giochi d’acqua, fantasiosi mosaici pavimentali, marmi e biblioteche e botteghe.

Aqvam è in grado di riprodurre tali ambienti benessere nel tuo spazio relax, per saperne di più clicca qui
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